Scrittrice francese. Moglie del generale Junot, nominato da
Napoleone duca d'
A., e prediletta dall'imperatrice Giuseppina, fu tra le
dame più brillanti della corte. Caduto l'Impero, tenne un salotto
d'ispirazione bonapartista e liberale. Il lusso e la prodigalità la
ridussero all'indigenza, costringendola a cercare risorse nella letteratura.
Scrisse molti romanzi, di mediocre valore, e vari libri di memorie, che ebbero
successo per le indiscrezioni e gli aneddoti piccanti. Morì in miseria.
La sua opera è raccolta in
Mémoires ou Souvenirs historiques
sur Napoléon (1831-1835) (Montpellier 1784 - Parigi
1838).